RIQUALIFICAZIONE PIAZZA URBANA

Olgiate Comasco (CO), Italy, 2005
INTERVENTO: progetto di riqualificazione di area ad uso mercato e parcheggio tra le vie Milano e Maestri Comacini per concorso di idee
ENTE BANDITORE: Comune di Olgiate Comasco (Co)

CREDITS

architettura
– Studio Caporaso

Giorgio Caporaso (design architect)

Riqualificazione piazza del mercato a Olgiate Comasco (CO)
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L’obiettivo principale del progetto è quello di creare uno spazio polivalente, che si ponga come nuovo polo integrante della vita cittadina e come risorsa per la popolazione.

La piazza del Mercato si trova attualmente ad un livello superiore rispetto al piano stradale, una differenza di quota che ne ostacola l’accesso e la fa percepire al passante come un’area separata dal tessuto edificato residenziale. La scelta principale è stata quindi quella di portare il piazzale al livello stradale per garantire una maggiore permeabilità e vivibilità dell’area.

La superficie è stata suddivisa in due aree complementari: l’area destinata alle funzioni di parcheggio, mercato ed altri eventi e manifestazioni, lasciata libera e sgombra da elementi fisici fissi, ed una piazza trattata a giardino, situata sul fronte di via Milano con una più specifica funzione di centro d’aggregazione e di ritrovo di quartiere, usufruibile da parte dei residenti e facilmente accessibile a tutti, grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche.

La piccola piazza è stata progettata come un giardino piccolo, ma ricco di sensazioni percettive, una zona di riposo e relax per tutti gli abitanti, in particolare anziani e bambini, che qui possono trovare un momento di piacevole sosta, riscaldati dal sole nelle stagioni fredde, e rinfrescati dallo sgorgare dell’acqua e dalla frescura delle fronde nelle stagioni calde.

Si è voluto caricare questo spazio con una valenza di carattere intimo urbano. Per accentuare il concetto di spazio compiuto, circoscritto, protetto e quindi abitabile, si è ricorsi all’uso di pavimentazioni e rivestimenti murari colorati e all’inserimento di punti focali come fontane, vasche d’acqua ed aiole.
Si è puntato all’utilizzo di materiali che trasmettano un forte richiamo sensoriale e percettivo alla natura: pavimentazioni nella gamma dei toni e colori della terra, sedute caratterizzate dall’elemento ‘caldo’ del legno, presenza d’acqua sia come elemento rinfrescante, sia come elemento meditativo e rilassante in vasche e canali d’ispirazione zen, oltre alla presenza del colore, garantita dalle fioriture stagionali delle aiole e degli alberi.

L’area destinata alla piazzetta ha una superficie abbastanza limitata e di conseguenza è stata progettata seguendo un impianto volutamente dinamico. Il disegno è basato su linee spezzate e diagonali, per generare un effetto di ampliamento spaziale, spingendo il passante a vivere lo spazio attraverso un percorso esplorativo.

La soluzione proposta prevede una netta differenziazione dei percorsi con la creazione di percorsi pedonali dedicati. Le vie saranno valorizzate dall’inserimento di un sistema di verde attrezzato, costituito da alberature, elementi di arredo, di seduta e di illuminazione.

Per far sì che l’intervento proposto risulti efficace e quest’area venga vissuta dalla popolazione è necessario congiungerla in maniera forte con via Roma, nodo viario principale. Il progetto prevede la creazione di un nuovo tragitto pedonale urbano, fortemente caratterizzato da un sistema coordinato di pavimentazione, una sequenza di pilastrini rossi con ‘funzione segnaletica’, elementi volumetrici di sosta e seduta, fontane, vasche e canali d’acqua, ed elementi illuminanti, tutti opportunamente installati per invogliare il passante a percorrere la via e a sostare in prossimità delle zone trattate a verde urbano.

Per l’illuminazione sono stati scelti degli elementi fortemente caratterizzanti che garantiscono un tipo d’illuminazione riflessa e diffusa, efficace e piacevole, in rispetto delle norme sull’inquinamento luminoso emanate dalla Regione Lombardia.

Il nostro obiettivo è far sì che l’azione del camminare lungo questo tracciato, fornisca una sequenza di rivelazioni percettive, capaci di creare quelle reazioni emotive che consentano al cittadino di ‘vivere in profondità’ lo spazio urbano, in modo che lo senta come suo. L’obiettivo è quello di porre le premesse affinché questo spazio venga ‘colonizzato’ per scopi sociali e come tale divenga patrimonio urbano, da tutti rispettato e salvaguardato.